Alimentazione del colombaccio ? Sembrava fosse quasi esclusivamente uccello arboricolo leggendo il famoso "FRA QUERCE E PALOMBE" di Giuseppe Mazzotti ( a proposito in vendita oggi copia del 1976 su Amazzon a 200 euro 1 sola disponibile)...... Ovvio che essere prevalentemente arboricolo ciò non poteva essere in quanto in periodo di riproduzione anche a Nord-est non esiste ne ghianda di querce e tantomeno faggiola... Torniamo a noi con l'alimentazione del colombaccio...... Per quanto ne sappia io : ghiande di querce varie (e non disdegna neanche ghianda di leccio non matura vedi Bosco della Mesola), faggiola ( frutto del faggio Appenini), gemme di alberi vari come pioppo e altro finanche di abete( Scozia), colza grano orzo piselli trifoglio (Scozia) uva (Francia), bacche di edera mais soia grano riso girasole piselli favino sorgo colza (pianura padana e colline entroterra costa adriatica), fichi(mi risulta in Algeria), ciliegie varie selvatiche e non, semi di pomodori e di cocomero ( vedi nei residui coltivazioni ferrarese), frutti del biancospino( periodo invernale attorno Bosco Mesola), semi asparagi ( periodo invernale ferrarese), olive( Abruzzo), poi in voliera anche foglia di bietole, foglie cavolo palla, insalata, miglio giallo rosso bianco (tutto questo in cattività) e per finire sempre in voliera uova di formiche. Sicuramente in periodo di riproduzione non disdegnerà neanche invertebrati come lumacotti e lombrichi vari .... Mi risulta anche il frutto del corbezzolo...Tra i miei ricordi vissuti catturai anche un colombaccio con una galla di quercia nel gozzo ( bella grossa .... Come avrà fatta ad ingoiarla ? )... da notare che sia della colza che pisello si mangia anche le fogli tenere di inizio pianta facendo danni notevoli( Scozia Irlanda) ed anche pianura padana ha iniziato al pisello. Da notare anche che non disdegna posarsi tra l'erba medica al mattino presto ( ottobre attorno Mesola)forse lì non disdegna le gocce di rugiada i vari invertebrati oltre qualche foglia di erba... come non disdegna posarsi negli arati soprattutto sabbiosi anzi è una cosa che fanno spesso e abbondantemente( a migliaia ) per ricerca pietruzze ? invertebrati? conchiglie varie spezzate? Si ma in minima parte solo un 10% ma anche solo per riposarsi tutti molto guardinghi e girati al 90% contro vento tutti come un plotone pronti a scattare in caso di pericolo ? Ci credo fino ad un certo punto ( ho fotografia di loro posati nei terreni con poiana posata in terra a 20/30 metri da loro ma nessun timore hanno )e questo in pastura nei cereali non lo fanno. Mi sarà sfuggito qualcosa tra i miei ricordi sull'alimentazione ma se mi viene in mente inserirò in lista ...... A voi allungare l'elenco