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#21
Passo autunnale 2024 / Re: REGIONE VENETO
Ultimo messaggio di Denis Bianchi - Nov 14, 2024, 23:36
Qui sotto la mappa con le popolazioni evidenziate in verde che normalmente scendono tutte su Bulgaria Grecia e Turchia... a proposito dei colombacci in Bulgaria proprio Enrico Cavina sa e conosce di quella linea migratoria avendo anche cacciato in quei luoghi.Tral'altro proprio gli studi sugli isotopi fatti qualche anno fa confermano le linee migratorie di quelle aree verso Bulgaria Turchia vedere a proposito le anticipazioni degli studi iniziati con Il prof.canadese Keith Hobson (purtroppo ora deceduto)...Studio che sarà sicuramente ultimato comunque dallo staff che lo aveva iniziato insieme a lui. Ovvio come si diceva si ipotizza e bisognerebbe conoscere quale è la quantità di migranti mancante in quelle aeree di svernamento quali Bulgaria Turchia financhè Cipro. Inoltre già sappiamo di quanti milioni in più sia la migrazione dei colombacci entrati sulla Sardegna e sulla Corsica tral'altro difficili da cacciare causa la notevole quantità dei branchi lì svernanti. 
#22
Passo autunnale 2024 / Re: REGIONE VENETO
Ultimo messaggio di Denis Bianchi - Nov 14, 2024, 23:34
Citazione di: Seagate il Nov 14, 2024, 20:50Se ho ben capito si ipotizza che i colombi ucraini si siano in buona parte spostati a nidificare verso Bielorussia e Polonia andando ad ingrossare i contingenti che migrando verso SO interessano anche la ns penisola...prima della guerra quei colombi andavano quindi verso Grecia...Turchia...abbiamo qualche riscontro da questi paesi...esiste qualcosa di simile alle ns.chat e forum...
.                      Esattamente si ipotizza.... Diversamente qualcuno può forse ipotizzare un aumento così notevole ( causato da super riproduzione della specie) delle sole popolazioni che già transitavano due anni fa ed anche prima di due anni fa sull'Italia ? Non esiste e perché mai solo quelle popolazioni dovrebbero aumentare così notevolmente mentre tutte le altre che migrano verso i Pirenei sembrano addirittura piuttosto in calo ? Praticamente le popolazioni disegnate con puntini verdi nella cartina allegata che segue sono state spostate dall'Ucraina e dslla Russia sud-ovest per la maggiore più verso Nord ovest ossia verso Polonia del sud e verso Bielorussia. Dunque qualcosa di notevole è successo e proprio due anni di guerra possono avere causato il notevole diversamente chi ci spiegherebbe un aumento riproduttivo della specie di tal genere solo sulla linea di migrazione mediterranea ?
#23
Passo autunnale 2024 / Re: REGIONE VENETO
Ultimo messaggio di Seagate - Nov 14, 2024, 20:50
Se ho ben capito si ipotizza che i colombi ucraini si siano in buona parte spostati a nidificare verso Bielorussia e Polonia andando ad ingrossare i contingenti che migrando verso SO interessano anche la ns penisola...prima della guerra quei colombi andavano quindi verso Grecia...Turchia...abbiamo qualche riscontro da questi paesi...esiste qualcosa di simile alle ns.chat e forum...
#24
Passo autunnale 2024 / Re: REGIONE VENETO
Ultimo messaggio di Denis Bianchi - Nov 14, 2024, 19:36
Citazione di: Lore il Nov 14, 2024, 18:04
Citazione di: Denis Bianchi il Nov 14, 2024, 09:51A mio avviso l'aumento esagerato/anomalo della quantità migrante, sull'Italia in questi soprattutto ultimi due anni non è dovuto ad una riproduzione della specie in Surplus. Le quantità in un anno non possono aumentare a dismisura causa eccessiva riproduzione come potrebbe sembrare. A mio avviso la guerra in Ucraina e Russia a confine ha spostato enorme quantità di selvatici più verso nord-Ovest aumentando notevolmente di conseguenza i flussi migratori sull'Italia. Immaginatevi da quando è iniziata la guerra cosa è diventata l'Ucraina e tutta la zona russa confinante l'Ucraina nelle campagne (non più coltivate in gran parte in Ucraina ) nei boschi e foreste la distruzione causata dai mezzi militari,
Io sono convinto che ci sia anche un altro determinante motivo.
La caccia fino a gennaio delle popolazioni svernanti negli ultimi 10/15 anni si è intensificata in modo esponenziale.
Mentre agli inizi degli anni 2000 di cacciatori che seguivano i contingenti che si fermavano nel Delta eravamo in pochissimi, (solo io e 2 romagnoli), negli anni scorsi e anche quest'anno mi sono trovato spesso a confrontarmi con diversi gruppi di cacciatori che purtroppo hanno una influenza deleteria sulla permanenza in questi  luoghi dei colombacci.
Avevo constatato in passato che continuare a cacciare su questi soggetti anche al pomeriggio era un sistema che spaventava molto i colombacci e non tornavano più su queste pasture, mentre limitarsi ad un carniere onesto (per questi periodi) e fermare la caccia alle 12 e per una sola volta la settimana, continuava a dare risultati nel tempo. Ma non c'era nessun altro che li cacciava.
Negli ultimi anni l'abbondanza del selvatico ha fatto gola a molti altri cacciatori, specialmente i giovani. Poi, senza intento polemico, la facilità, rispetto al passato, di attrezzarsi con giostre molto attiranti, senza dover faticare a mantenere  per anni e soprattutto addestrare a dovere i piccioni da richiamo ha comportato una pressione venatoria a dismisura, non sopportabile dai colombi svernanti.
E' mia convinzione che la memoria dei colombacci per la caccia eccessiva sia stata il fattore determinate che ha ha causato l'abbandono di questi territori per lo svernamento dei nostri colombacci.
.                      Non voglio entrare in polemiche sul fatto dell'utilità del vivo o delle giostre. Aggiungo solo che non tutti possono detenere dei piccioni per problemi di vicinato, di spazio, di tempo, o anche per mancanza di capacità o per ignoranza di come fare o perché cessa un epoca e ne inizia un'altra nella vita di ogni cacciatore.  Che dovrebbero fare tutti questi cacciatori? Non cacciare la specie ??!! Aggiungerei solo che se divieti arriveranno sarà proprio divieto del vivo usato come richiamo quindi calma e sangue freddo perché sull'utilizzo del vivo se ne vedono di tutti i colori basta osservare quel che viene postato sui siti internet e mi fermo qui... Direi che tutto sommato chiudere l'attività venatoria sulla specie ad un orario anticipato nel pomeriggio è un ottima cosa come lo è anche chiuderla anche il lunedì ed il mercoledì( come già sussiste attorno a Mesola a mare della Romea da una vita). Ciò non risolverà comunque il problema della diminuzione di popolazioni svernanti vedi appunto Mesola che ha perso quest'anno tutta la popolazione svernante prima del Veneto malgrado chiusura caccia alle ore 16:00 in area preparco e divieto di caccia il lunedì e mercoledì a mare della Romea. No la causa è la troppa quantità di colombacci migranti presente sui luoghi dove svernare inquanto la specie si accorge benissimo che il nutrimento non è/non sarà sufficiente per tutti vedi anche le arature precoci con semine precoci ecc. Oltretutto quest'anno le troppe abbondanti piogge hanno allagato e reso fangose il 90% delle stoppie di mais mentre le colture di soia al 80% non sono state raccolte. Troppa abbondanza di colombacci nuovi in questi luoghi troppo poche stoppie di mais praticabili(il colombaccio non vuole fango ai piedi) e quasi nulle le stoppie di soia ed anche troppa pressione venatoria ma per ultima questa ( non dappertutto è così ma se ne sono andati ugualmente). Mi ripeto:  spero nella cessazione della guerra in Ucraina ( ovvio cessassero tutte in primis le guerre ) e la conseguente diminuzione della quantità migrante sul Delta ed avremmo nuovamente gli svernanti sul Delta zona più zona meno ma li riavremmo.
#25
Passo autunnale 2024 / Re: REGIONE VENETO
Ultimo messaggio di Lore - Nov 14, 2024, 18:04
Citazione di: Denis Bianchi il Nov 14, 2024, 09:51A mio avviso l'aumento esagerato/anomalo della quantità migrante, sull'Italia in questi soprattutto ultimi due anni non è dovuto ad una riproduzione della specie in Surplus. Le quantità in un anno non possono aumentare a dismisura causa eccessiva riproduzione come potrebbe sembrare. A mio avviso la guerra in Ucraina e Russia a confine ha spostato enorme quantità di selvatici più verso nord-Ovest aumentando notevolmente di conseguenza i flussi migratori sull'Italia. Immaginatevi da quando è iniziata la guerra cosa è diventata l'Ucraina e tutta la zona russa confinante l'Ucraina nelle campagne (non più coltivate in gran parte in Ucraina ) nei boschi e foreste la distruzione causata dai mezzi militari,
Io sono convinto che ci sia anche un altro determinante motivo.
La caccia fino a gennaio delle popolazioni svernanti negli ultimi 10/15 anni si è intensificata in modo esponenziale.
Mentre agli inizi degli anni 2000 di cacciatori che seguivano i contingenti che si fermavano nel Delta eravamo in pochissimi, (solo io e 2 romagnoli), negli anni scorsi e anche quest'anno mi sono trovato spesso a confrontarmi con diversi gruppi di cacciatori che purtroppo hanno una influenza deleteria sulla permanenza in questi  luoghi dei colombacci.
Avevo constatato in passato che continuare a cacciare su questi soggetti anche al pomeriggio era un sistema che spaventava molto i colombacci e non tornavano più su queste pasture, mentre limitarsi ad un carniere onesto (per questi periodi) e fermare la caccia alle 12 e per una sola volta la settimana, continuava a dare risultati nel tempo. Ma non c'era nessun altro che li cacciava.
Negli ultimi anni l'abbondanza del selvatico ha fatto gola a molti altri cacciatori, specialmente i giovani. Poi, senza intento polemico, la facilità, rispetto al passato, di attrezzarsi con giostre molto attiranti, senza dover faticare a mantenere  per anni e soprattutto addestrare a dovere i piccioni da richiamo ha comportato una pressione venatoria a dismisura, non sopportabile dai colombi svernanti.
E' mia convinzione che la memoria dei colombacci per la caccia eccessiva sia stata il fattore determinate che ha ha causato l'abbandono di questi territori per lo svernamento dei nostri colombacci.
#26
Mesola / Re: Ingressi tanto attesi su M...
Ultimo messaggio di Denis Bianchi - Nov 14, 2024, 14:17
Citazione di: Vasco Feligetti il Nov 06, 2024, 23:31Denis porco diavolo vacci piano con queste notizie quì siamo deboli di cuore... arriveranno? Game Over"mai dire mai. Io domattina dormo ma sabato le aspetto inca22ato.
.Purtroppo dispiace anche a me e vedo purtroppo che non sbagliavo quando dicevo a Mesola non arriverà più nulla e comunque se anche ci fosse qualche strascico di migrazione Mesola essendo vuota non stopperà più nulla comunque. la luna della migrazione combinava alla perfezione con il calendario quest'anno ... Non dimenticatelo    Il proverbio che ripeto qui: Se la luna non combina con il calendario nei primi giorni di  ottobre è inutile che guardi le palombe passerano più tardi... il suo significato è valido anche al contrario o no ?  Una cosa purtroppo non ha combinato con il calendario il meteo ma la cosa per i colombacci non è poi così determinante... un buco nel meteo lo trovano sempre per migrare... invece la stagione venatorio sul migrante 2024 è orribile come scrivevano anche altri e molto probabilmente lo sarà anche quella sugli svernanti 2024 visti i serbatoi vuoti. Vedremo....
#27
Passo autunnale 2024 / Re: REGIONE VENETO
Ultimo messaggio di Denis Bianchi - Nov 14, 2024, 13:00
Vivendo anche con i ricordi Buona visione: Era il  18/10/2024 https://vm.tiktok.com/ZNec3h2hu/
#28
Passo autunnale 2024 / Re: REGIONE VENETO
Ultimo messaggio di Denis Bianchi - Nov 14, 2024, 09:51
A mio avviso l'aumento esagerato/anomalo della quantità migrante, sull'Italia in questi soprattutto ultimi due anni non è dovuto ad una riproduzione della specie in Surplus. Le quantità in un anno non possono aumentare a dismisura causa eccessiva riproduzione come potrebbe sembrare. A mio avviso la guerra in Ucraina e Russia a confine ha spostato enorme quantità di selvatici più verso nord-Ovest aumentando notevolmente di conseguenza i flussi migratori sull'Italia. Immaginatevi da quando è iniziata la guerra cosa è diventata l'Ucraina e tutta la zona russa confinante l'Ucraina nelle campagne (non più coltivate in gran parte in Ucraina ) nei boschi e foreste la distruzione causata dai mezzi militari, plotoni, convogli militari, elicotteri, carri armati, aerei da bombarbamento missili esplosioni bombe a grappolo ecc... . Per forza le popolazioni di selvatici si sono spostate no avendo più zone dove cibarsi di cereali e dove potersi riprodurre in primavera/estate Dove se non più a Nord-Ovest possono essersi spostati e da lì partire per migrare.Tra l'altro da due anni il loro comportamento, nelle zone di stop over come il Delta padano, non è  più lo stesso tanto è che non conoscono esattamente i luoghi dove stanno riposando in stop over (da lì il loro comportamento anomalo perché sono popolazioni nuove )...migrando sanno solo per istinto di dovere andare da Nord Est verso Sud Ovest e lo fanno in massa da dove si sono spostate perché è una massa che si è spostata a causa di questa maledetta guerra come tutte d'altronde. Sperando in uno stop della guerra ed in una migrazione futura ai livelli precedenti auguro in bocca al lupo su queste ben poche popolazioni svernanti.
#29
Passo autunnale 2024 / Re: REGIONE VENETO
Ultimo messaggio di Denis Bianchi - Nov 14, 2024, 09:24
Citazione di: Lore il Nov 13, 2024, 16:03Si Denis, sembra che la grande massa migrante si porti via anche quei nuclei che sembravano numericamente stabili in inverno nel Delta.
Le pasture rimaste sui campi quest'anno sono numerose, ma i colombacci che si sono fermati pochi.
Spero non sia un cambiamento definitivo. Bisognerebbe sentire i pareri dei cacciatori lombardi e piemontesi per confermare questa ipotesi.
Se si trovano meglio a svernare più a ovest è solo uno spostamento di poco conto.
Significativo solo per noi.
Lorenzo
. Mi risulta che ci sia ben poco più ad ovest nelle aree pianeggianti anche perché molto più ricoperte dal mais da biogas e già da anni in decadenza venatoria sia Lombardia che Piemonte.. Speriamo che ne arrivino meno sul Delta gli anni prossimi perché se troppe succederà sempre così.... Spero di sbagliarmi 🙏
#30
Passo autunnale 2024 / Re: REGIONE VENETO
Ultimo messaggio di Vasco Feligetti - Nov 13, 2024, 22:34
Abbiamo avuto le migliori condizioni meteo per la migrazione delle Palombe negli ultimi dieci giorni, se non si son viste è difficile sperare ne arrivino più.

 Un passo strano, troppo condizionato dal mal tempo, poche le giornate da incorniciare e per tanti però mai visto un passo così, branchi numerosissimi che per ore non hanno tolto fila, ma impossibili da cacciare quindi anche i carnieri sono quasi dimezzati confronto agli anni appena passati.

 Il numero delle Palombe segnalate in MCpL però, nonostante le numerose giornate di vuoto assoluto, e un "novembre" vuoto come mai prima, ecco nonostante tutto ciò il numero delle Palombe segnalate è aumentato. Sono gli ultimi due giorni di conteggio in MCpL, la conta si chiude il 15 novembre, ma i numeri dicono siamo al +10% del 2023.

 Il motivo principale dei carnieri in calo è duvuto alla massiva migrazione di branchi numerosissimi, mai registrato prima, nella mattina del 13 ottobre fino alle 11.00 ho contato tante palombe che normalmente, nella mia zona, si contano in poco meno di un anno. Quando la migrazione è così distribuita i nostri occhi si illuminano ma la spiumatrice non lavora .....