Quest'anno si è raggiunto l'apice ma il trend è in atto da anni...la piccola migratoria è in declino generalizzato...particolari condizioni possono mascherarlo un anno qua e un anno là...mi meraviglio quando alcuni tra noi cacciatori sostengono il contrario parlando di censimenti favorevoli, cambio di rotte migratorie,clima,mancanza di habitat,pressione venatoria ...i motivi non li conosco...a me personalmente pare di constatare che le specie che si mantengono in salute siano quelle più robuste...colombaccio...oche al centro nord Europa...grossi trampolieri... gazze...corvidi...cormorani...

Incredibile ma vero, non ho visto volare un tordo, un fringuello, un fanello, un cardellino, un passero, niente, sembrava vivere un brutto un sogno, ma purtroppo vero.

Oggi pomeriggio sono andato a "caccia" in un posto che frequentavo tanti anni fa, più per tornare lì sui vecchi capanni dove tanti bei ricordi tornano alla mente, che per sparare, "forse".... ad un tordo. Appena una sistemata a quattro frasche il capanno è a posto, strano non c'è nessuno, ma ancora è presto, sono le 3 del pomeriggio e fino a tarda sera si vede sempre poco o nulla. Mi siedo sotto un ulivo e aspetto ...  le 4 - le 4,30 fino a quasi buio e non vedo nulla, ma la cosa più che mi preoccupa e che mi ha fatto pensare che nessuno è a caccia, chiudo il fucile in custodia e riprendo lo stradello per tornare alla macchina.

 Non riesco a spiegarmi come mai non ho visto niente nemmeno un fringuello quando tanti anni fa rientravano a migliaia, parlo degli anni 70 e di un posto famoso e rimasto orograficamente immutato, uno dei rientri più famoso per i tordi, allora prendevi il posto buono soltanto prima di pranzo dove spesso ci trovavo i cacciatori provenienti da tutta l'Umbria. 

Allora mentre tornavo a casa mi son posto una domanda, sarà il cambiamento climatico a provocare tutto questo? è arrivato il freddo e dove sono finiti migliaia o forse milioni di animali? C'è una spiegazione, un motivo, forse, ma che io non riescirò mai a comprendere, mi resta l'obbligo di una analisi critica per una situazione ambientale in fortissima sofferenza,che se l'andamento è questo e irreversibile, quale sarà il futuro  della caccia e non solo?   

Sardegna a parte...è così...credo...quasi ovunque...quasi perché sicuramente ci sarà qualche eccezione che non conosco...stamani ho parlato con due amici...uno a Brescia...poco più che ventenne...che di professione spara e va a caccia tutti i giorni consentiti...ha fatto 1500 chilometri in una settimana...senza risultati apprezzabili...l'altro si è preso una settimana di relax in zona Capo Corso...era in giro col suo cocker...non c'è un colombo...un tordo...solo beccacce...e lì colombi e tordi li sparano a febbraio...ora pensano solo al cinghiale...
In Toscana la situazione la conoscete meglio di me...al proposito gli amici Corsi della chat cosa dicono...lì hanno al sud Corsica i colombi...

Non conosco la situazione di tutte le Regioni, ma le notizie pervenute sono deludenti. Ad esempio quì in Umbria dalla fine di ottobre non di vede un tordo, pochi incarnierati, anche le palombe sono sparite anche da quasi tutte ZRC dove hanno svernato per molti anni. La situazione è preccupante e tutta la responsabilità non ricade nella condizione climatica. Vedremo se con il freddo in arrivo da ieri arriverà qualche tordo. La Becca invece fa godere, è un'annata da ricordare come ottima, ma non solo in Umbria,  i carnieri abbondanti per la gioia dei cani ma soprattutto dei padroni.

Un privilegfio non da poco, ma forse sono pochi perchè c'è altra selvaggina atrettanto interessante. Lorenzo

Non un intera valle Lore ma qualche Kmq. senza nessun cacciatore. Ci sono zone demaniali immense dove nessuno va a caccia e dove sarebbe quasi impossibile cacciare, forse dove nessun si è mai avventurato. l'orografia di qualche luogo è da fantascienza, se non sei bravo ad orizzontarti è facile perderti. Se pero sei abbastanza matto e incosciente come me    riesci a trovare, nella foresta, un pertugio dove tirare quattro schioppettate. 

Quindi in una intera valle c'è uno solo a caccia, per soli 2 giorni alla settimana, non uno ogni 200 metri 3/4 volte a settimana. Adesso capisco perchè se ne fermano così tanti.
Lorenzo

Buongiorno Gianni...mi sembra di capire che,anche con tanta abbondanza,non fai una caccia comoda...nel senso che fai chilometri in macchina e a piedi per trovarli in quantità...buona giornata   

Buonasera, come dice vasco non abbiamo appostamento fisso ognuno caccia in territorio libero al di fuori di riserve e zone demaniali. Non necessita il capanno ti nascondi dietro un cespuglio o una roccia e si spara quando passano o nel punto dove vanno a mangiare.

Ciao Lore vedrai che risponderà Gianni, posso aniticipare che se Gianni non era solo al massimo era a caccia con un amico. Non fanno  i capanni come facciamo noi, per ripararsi basta una pianta, un cespuglio qualsiasi cosa che puo coprirti. Non esistono appostamenti al colombaccio.